La semplicità del lusso
Romana di nascita, cosmopolita per scelta, Cristina Moneti l’arte ce l’ha nel sangue.
Un po’ per eredità familiare, un po’ per passione, Cristina si avvicina alla creatività giovanissima, frequentando il Liceo Artistico delle Orsoline per poi proseguire il suo percorso formativo allo IED di Roma dove frequenta il corso di Illustrazione e Arti Visive. La creatività che inizialmente si esprime nella collaborazione con agenzie pubblicitarie e aziende, man mano converge in progetti pittorici e mostre personali in collaborazione con importanti gallerie d’ arte.
Solo in un secondo momento Cristina Moneti scopre la sua vera vocazione, che si esprimerà grazie all’incontro con il marito, proprietario insieme alla famiglia delle gioiellerie Cacciari & Salvati, realtà di primaria importanza nel settore dell’alta gioielleria d’epoca. Di qui nasce infatti la passione per i gioielli, che inizialmente indossa e che stimolano la sua creatività e il suo gusto innato, sperimentando un nuovo mondo.
Ma è soprattutto una riflessione, che si fa sempre più chiara e nitida, a spingere Cristina Moneti ad abbracciare questo nuovo percorso, dandogli una forma e un nome: il triangolo è la forma che la ispira, leit-motiv e segno distintivo, Cristalllo il nome del brand. La riflessione alla base di tutto nasce da una necessità naturale, quella di proporre una linea di gioielli che siano oggetti preziosi ma dal design essenziale. Oggetti belli, capaci di vestire la donna in qualsiasi momento della giornata e nelle diverse occasioni sociali, realizzati in materiali preziosi e forme semplici, originali ma mai eccessivi, espressione di un lusso non urlato ma discreto, eppure riconoscibile. Perché il vero lusso non ha bisogno di essere ostentato, ma solo suggerito.
La donna è al centro di tutto, fonte d’ispirazione quotidiana su cui la designer costruisce le collezioni e il suo brand. La sua creatività guarda infatti alle prime “working class women”, che negli anni ’20 del secolo scorso, a causa della guerra si ritrovano a sostituire l’uomo in ruoli lavorativi fino ad allora retaggio esclusivamente maschile. In quel periodo, il passaggio da una vita sociale a una vita professionale, porta le donne a scegliere, oltre a un abbigliamento più idoneo a una vita dinamica, anche accessori adatti alla nuova condizione di lavoratrice. Le linee dei gioielli diventano via via più leggere e meno impegnative, adatte ad essere indossate da mattina a sera. Così, come la moda diventa funzionale e non solo decorativa, i gioielli devono essere eleganti ma al tempo stesso pratici. Questo concetto negli anni si rafforza, ed è a questa donna, forte, indipendente, lavoratrice e amante del bello che Cristalllo s’ispira.
Gli anni ’20 sono un’epoca importante per Cristina Moneti, non solo per i cambiamenti sociali, ma per la nascita dell’Art Déco che costituisce il DNA del brand. Così importante che l’anno in cui Cristalllo prende vita, il 2019, viene scelto ad hoc per celebrare il primo centenario dalla nascita del’ Art Déco. Una corrente artistica che per definizione accoglie dentro di sé una natura eclettica e composta da stilemi ora etnici ora floreali ora geometrici, gli stessi che ritroviamo ad esempio negli anelli colorati Folk Rings, nei triangoli preziosi nella Prisma Collection, e ancora nelle ripetizioni in serie di piccoli quadrati, rettangoli e triangoli dei bracciali della Fairy Collection.
Le collezioni che compongono il mondo di Cristalllo abbracciano diverse famiglie di materiali e range di prezzo: anelli, collane, orecchini, bracciali sono proposti in 40 modelli declinati in più varianti. Dalle linee più accessibili in argento placcato oro e smalto alle più preziose in oro bianco e rosa illuminate da diamanti di diversi colori.
Cristalllo è presente nelle boutique Salvati di Porto Rotondo e Cortina d’Ampezzo, presso l’ Hotel Four Seasons di Milano e sull’online shop www.cristalllo.com
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